Armando Zanetti (Cosenza, 1890 – Parma, 1977) è stato un giornalista e antifascista italiano.

Biografia

Dopo la laurea, nel 1912, lavora a il Giornale d'Italia come corrispondente da Belgrado, Pietrogrado e Mosca.

Rientra in Italia nel 1918 e, nel 1919 divenne segretario dell'Associazione Nazionalista Italiana, carica che terrà fino al 1920, quando, maturati l'adesione ai principi del pensiero liberale e il rifiuto del Fascismo, nel 1923, si distacca dai nazionalisti e aderisce al Partito Liberale e nel 1924 dà vita a Rinascita liberale con Adolfo Tino. Nel 1925 è costretto all'esilio in Svizzera, dove lavora per La dernière heure.

Nel 1928 fonda, insieme al cattolico Francesco Luigi Ferrari e al socialista Arturo Labriola, il Comité italien de Bruxelles, centro di studi politici e movimento antifascista, pubblicando fino al 1929 L'Observateur.

Dopo la Seconda guerra mondiale aderisce al Movimento Federalista Europeo, per il quale fonda e dirige, tra il 1959 e il 1961, L'Opinion européenne.

Bibliografia

  • A. Zanetti, Il nemico, Ambilly, La Vanga, 1938

Erneute Kandidatur SPStänderat Roberto «Ein unpolitisches

Cristiano

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HAUSBRANDT TRIESTE 1892 Österreich

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